Marzo 2016
L’organizzazione del Bazar ha una lunga storia nelle nostre chiese.
Ad esso, storicamente, si sono dedicate le sorelle che si riunivano nella “Unione Femminile”. Il Bazar non era il centro delle loro attività, ma ne rappresentava un momento importante
perché richiedeva un lungo impegno e non poco lavoro nell’organizzazione. L’appuntamento prevedeva un pomeriggio di incontro intorno ad una tazza di tè fumante accompagnato da deliziosi dolci
casalinghi e dalla possibilità di acquistare i molti oggetti che erano stati confezionati nel corso dell’anno. Immancabile, naturalmente, la Lotteria. Il ricavato delle attività
era dedicato alla diaconia della chiesa e al sostegno di alcune opere.
Da molti anni nella nostra comunità non esiste più una “Unione Femminile”, ma alla tradizione del Bazar non abbiamo rinunciato e gli appuntamenti di Pasqua e di Natale mobilitano un bel
gruppo di fratelli e sorelle, desideroso di accogliere nuove collaborazioni.
La struttura degli incontri è cambiata. Da ormai una ventina di anni il Bazar di Natale occupa una intera giornata: si possono acquistare oggetti, i più svariati, e godere di una ricca tavola
calda: una formula molto apprezzata che consente di incontrarsi convivialmente con tanti amici e fratelli. Da un paio di anni è cambiata anche la formula dell’incontro pasquale. Organizzato
su due giornate, prevede un mercatino, un banco di dolci pasquali, e un servizio di buffet freddo per un pranzo rapido. Punto fisso, in entrambe le occasioni, la Lotteria.
Nel corso dell’anno il gruppo cura anche una vendita domenicale di dolci.
Come per il passato, il ricavato delle diverse attività è devoluto alla diaconia della chiesa, di cui costituisce una parte significativa, e al sostegno di alcune opere.
Non va dimenticata la gestione di una più impegnativa iniziativa autunnale: un mercatino “delle pulci” che richiede una settimana piena di lavoro e resta aperto per tre giorni. Il pubblico è
a maggioranza estraneo alle nostre chiese ma molto interessato: diversi desiderano conoscerci meglio e fanno domande su chi siamo; altri ci tengono a informarci che versano alla Chiesa
valdese il loro OPM; alcuni tornano al culto domenicale. In questo caso le entrate sono dedicate a necessità della chiesa: restauro panche; manutenzione dell’organo; riparazione dei portoni.
E allora, non mancate al prossimo appuntamento con il Bazar...
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